Gli speciali di CIVILIA. Il 16 novembre torna la Colletta alimentare
Cos’è l’iniziativa solidale promossa dalla Fondazione Banco Alimentare e perché dovremmo tutti donare una parte della spesa alle persone in difficoltà.
🟧 Li riconosci dalla pettorina arancione e lo sguardo gentile ma determinato. Sono i volontari del Banco Alimentare che sabato 16 novembre ritornano in tutta Italia con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Quel giorno potremo acquistare, nei negozi che aderiscono, gli alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà aiutate dalle organizzazioni partner territoriali convenzionate con le ventuno sedi Banco Alimentare regionali.
-Dal 16 al 30 novembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti vendita aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito colletta.bancoalimentare.it
Chi vuole unirsi alla Colletta Alimentare 2024 come volontario, oppure offrire parte del proprio tempo libero, può iscriversi seguendo questo link: https://www.bancoalimentare.it/diventa-volontario
🧍♂️🧍♂️🧍♂️🧍♂️Quattro amici e don Giussani
-Da tempo faccio la spesa solidale ma confesso che fino a qualche anno fa non conoscevo 👉🏻 la storia del Banco; per esempio che era nato dalla volontà di quattro amici -Giorgio, Marco, Mario e Diego- di replicare in Italia l'esperienza del “Banco dos Alimentos” di Barcellona. Nel 1989 costituirono la Fondazione Banco Alimentare e l’anno successivo fu Danilo Fossati, presidente dell’azienda Star, a sostenere la Fondazione con una donazione che consentì di affittare il primo magazzino nella città di Meda (MI). Quando Fossati incontrò Don Luigi Giussani, punto di riferimento per i quattro amici, tra i due si creò subito un’intesa profonda che li porterà a collaborare per dar voce a un desiderio comune: ridurre gli sprechi alimentari e aiutare le persone in difficoltà. Oggi 👉🏻 i canali di approvvigionamento del Banco sono molteplici e l’attività quotidiana di recupero delle eccedenze alimentari è supportata dalla 👉🏻 legge Gadda contro gli sprechi alimentari e farmaceutici.
🎁 Bruno: “Ai pessimisti dico: magicamente non avviene nulla…”
-La domanda di cibo per chi vive in difficoltà è in crescita. Il 16 novembre, più di 11.600 supermercati in tutta Italia e gli oltre 150.000 volontari di Banco Alimentare, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l'infanzia.
Tutti gli alimenti donati saranno poi distribuiti a oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc..) che sostengono oltre 1.790.000 persone.
“La Colletta Alimentare è un gesto educativo semplice e autentico perché è dono del proprio tempo, è dono di sé nel farsi volontario e dono di cibo per chi non ne ha - afferma Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare. Il Papa, nel messaggio per l’VIII Giornata Mondiale dei Poveri di domenica 17 novembre, ci richiama ad andare oltre la filantropia per renderci conto che i primi bisognosi siamo noi, richiamandoci così al senso profondo del condividere i bisogni, per condividere il senso della vita. La Colletta innanzitutto fa bene a chi la fa!”.
La primavera scorsa è circolata molto l’indagine Istat sulla povertà in Italia e sul significato stesso di povertà (a questo proposito ti consiglio di rileggere il numero 2 di Civilia 👉🏻cliccando qui ), e anche per questo a Giovanni Bruno, volontario di grande esperienza, ho chiesto cosa manca ancora in Italia per collaborare nel migliore dei modi per il bene comune. Ma anche se ci sono stati dei cambiamenti nel volontariato nel terzo settore di casa nostra che nel 2024 ha compiuto 30 anni. E infine il presidente Bruno lancia un appello molto importante…
🎙️ ascolta l’audio intervista a Giovanni Bruno
🐟 La Sicilia solidale e anti spreco
-Secondo gli ultimi dati dell’Istat divulgati lo scorso ottobre, la percentuale di 👉🏻famiglie in povertà assoluta, 10,2%, si registra nel Mezzogiorno.
La Sicilia è l’unica regione italiana che ha due Banchi, uno per la zona occidentale (con sede a Palermo) e una per quella orientale (con sede a Catania).
Nell’Isola saranno oltre 10.000 i volontari con la pettorina arancione che accoglieranno i clienti dei supermercati coinvolti. Durante la #Colletta23 sono stati raccolti 454.664 kg (pari a 909.329 pasti) di prodotti donati, raccolti in 1.140 punti vendita, distribuiti a 724 strutture caritative convenzionate attraverso la Rete Banco Alimentare siciliana che assiste, quotidianamente, 284mila persone. Ma in Sicilia sono sempre necessari progetti a sostegno di persone in difficoltà. Fra i tanti attivi c’è il progetto nazionale 👉🏻 RI-PESCATO: dal mercato illegale al mercato solidale finalizzato al recupero e alla lavorazione del pesce sequestrato e alla sua distribuzione agli enti caritativi.
-La Sicilia è stata infatti la prima regione di sviluppo dell’iniziativa che si svolge grazie al lavoro congiunto di diversi soggetti: le Capitanerie di Porto siciliane, il MAAS - Mercati Agro-Alimentari Sicilia, la Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, gli enti caritativi convenzionati con la Rete Banco Alimentare. Nell’edizione 2023 il progetto ha consentito la distribuzione di circa decine e decine di migliaia pasti a persone bisognose, grazie al recupero di oltre 12.774 kg di pescato di frodo.
Dopo la confisca il prodotto viene conservato in celle frigorifere idonee, fino alla certificazione di idoneità al consumo umano da parte dell’ASP entro 24 – 48 ore. Successivamente, viene trasferito con appositi furgoni refrigerati presso cooperative locali per essere lavorato, congelato e infine distribuito alle organizzazioni caritative siciliane.
L’impatto sociale e i benefici del progetto sono numerosi: il contenimento dello spreco alimentare, la tutela della salute, il rispetto dei valori di legalità (potrebbe essere immesso sul mercato illegalmente), la salvaguardia dell’economia del territorio e dell’occupazione.
-L’impegno quotidiano espresso all’interno di Banco Alimentare alimenta la consapevolezza che, rispondendo a un bisogno specifico come quello alimentare - dice Pietro Maugeri, presidente Banco Alimentare della Sicilia ODV -, si può contribuire a far crescere una concezione di gratuità e carità che ti fa guardare tutto con lo sguardo carico di passione. Provando così a costruire il bene comune. Ogni realtà del no profit nasce in fondo da questa scintilla, dall’esigenza di rispondere al bisogno di essere voluto bene, di essere felice, di dare alla vita un senso. Di fronte a un mondo che punta alla performance ed è permeato dalla solitudine, noi pensiamo che la vera necessità di ogni persona è quella di avere relazioni come quelle che Banco Alimentare prova ogni giorno a creare”.
🫵 Papa Francesco: “I poveri hanno molto da insegnare”
"I poveri hanno molto da insegnare: in una cultura che ha messo al primo posto la ricchezza e spesso sacrifica la dignità delle persone sull’altare dei beni materiali, loro remano contro corrente, evidenziando che l’essenziale per la vita è ben altro. [Occorre] un cuore umile, che abbia il coraggio di diventare mendicante. Un cuore pronto a riconoscersi povero e bisognoso. Esiste, infatti, una corrispondenza tra povertà, umiltà e fiducia.
[…] Non dimentichiamo di custodire «i piccoli particolari dell’amore»: fermarsi, avvicinarsi, dare un po’ di attenzione, un sorriso, una carezza, una parola di conforto... Questi gesti non si improvvisano; richiedono, piuttosto, una fedeltà quotidiana, spesso nascosta e silenziosa, ma resa forte dalla preghiera. Se la preghiera non si traduce in agire concreto è vana; infatti «la fede senza le opere è morta» Tuttavia, la carità senza preghiera rischia di diventare filantropia che presto si esaurisce…".
(dal messaggio per l’ottava Giornata Mondiale dei Poveri)
🤝 Le collaborazioni nazionali
-La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2024 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione con la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, la Cdo Opere Sociali, l’Esercito, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, e il Lions Club International.
-Main sponsor: UnipolSai Assicurazioni, Eni, Cuki, PwC in Italia, Coca-Cola
-Sostenitore: Terranova, Rinascimento, QB24 - marchi Gruppo Teddy
-Partner istituzionale: Intesa Sanpaolo
-Partner logistico: Amazon, Poste Italiane, Number 1 Logistics Group.
Hai letto un contenuto speciale, in questo caso non sponsorizzato, a cura di Civilia Italia. Se la tua organizzazione o associazione è in linea con questa newsletter ed è interessata a costruire un progetto in comune, contattami.
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